Logos promuove la manifestazione dal titolo“Materia risorta: la forma del design ecologico”, con l’intento di porre in evidenza e far emergere le potenzialità ancora inespresse e inesplorate di uno straordinario patrimonio invisibile: la fantasia creativa italiana applicata ad una tipologia artistica a torto definita “arte povera”, in realtà ricchissima di significato e capace di esprimere bellezza.
Mediante un’operazione di alto valore simbolico, l’energia creativa umana rigenera la materia svilita e logorata dall’uso quotidiano, attraverso una studiata manipolazione artistica del materiale di scarto, che si trasforma nel più nobile prodotto dell’ingegno: l’opera d’arte, concepita alla luce di una nuova sensibilità compositiva insieme etica ed estetica.
Superata la prima fase di selezione la mostra concorso dei finalisti, curata da Maria Claudia Simotti, si è svolta a Roma, nella galleria d’arte e design Studio Logos, con il patrocinio del Ministero per i Beni e Le Attività Culturali: un ringraziamento particolare va al presidente onorario della manifestazione il Senatore Stefano De Lillo e ai componenti del comitato scientifico.
Esperto di allestimenti, scenotecnica e comunicazione visiva, l'architetto Massimo Muciaccia ha studiato appositamente per la mostra un progetto espositivo realizzato interamente con materiali di scarto: in particolare per i basamenti delle sculture sono stati recuperati e assemblati tubi delle condutture e piatti in pvc.
La comunicazione dell’evento è stata realizzata attraverso i materiali divulgativi tradizionali, ufficio stampa, area internet ed ampio catalogo cd rom multimediale.
Il programma della serata evento conclusiva del 30 aprile ha previsto dalle h. 19.00 alle 20.00 la votazione della giuria popolare. Accanto ad ogni opera finalista, esposta in concorso, è stata evidenziata la scheda tecnica con il numero corrispondente. Per votare l’opera preferita, il pubblico intervenuto ha potuto scrivere tale numero sull’apposito biglietto che ha trovato in galleria e che ha inserito nell’urna predisposta.
Durante lo scrutinio si è svolta la dichiarazione di voto della giuria tecnica, che ha assegnato a proprio insindacabile giudizio, un numero complessivo di 100 punti agli artisti migliori. Tale bonus è stato sommato ai voti usciti dallo scrutinio della votazione popolare.
Dalle h. 20.30 ha avuto luogo la premiazione: dopo l'assegnazione delle menzioni speciali, delle menzioni d'onore e della segnalazione della critica, è stato decretato il vincitore della prima edizione di Materia Risorta che ha ricevuto l'attestazione di merito dalle mani di Maria Claudia Simotti, ideatrice e curatrice della manifestazione. Il premio in palio consiste nell'inserimento nel calendario espositivo Logos di una mostra personale con presentazione critica e catalogo cdrom multimediale.